La voce dei protagonisti al termine del secondo successo casalingo della Clivense. Queste le parole dei due marcatori di giornata El Hatimi ed Inzerauto.
PAVONI
Quarta vittoria consecutiva, quarta porta inviolata. Un orgoglio anche per te a livello personale.
“La nostra squadra è sempre compatta, in certe occasioni forse facciamo fatica a gestire la partita, però è giusto così, siamo all’inizio, c’è molta strada da fare e credo che possiamo farne molta di più di quello che ci si aspetti”.
Dopo una partita in cui hai sporcato poco i guanti, nel finale sei dovuto intervenire in maniera decisiva.
“Come io ho fatto la parata bisogna dare il merito a tutti, abbiamo fatto 90 minuti senza farmi arrivare mezzo pallone anche questa domenica. Il merito più grande è della squadra”.
Come ti sei calato in questa nuova realtà?
“Con tanta voglia di ripartire, di riscattare delle annate andate a vuoto, con un progetto importante, con un presidente come Sergio che conoscevo da prima”.
C’è tanto entusiasmo, dove volete arrivare?
“L’obiettivo principale è arrivare a fine anno senza avere nessun tipo di rimpianto, si è creato un bel gruppo. Pensiamo domenica dopo domenica”.
La classifica la guardate?
“Se facciamo ogni domenica tre punti siamo sicuri di stare davanti, speriamo di non doverla guardare durante l’anno”.
EL HATIMI
Primo gol con la nuova maglia. Cos’hai provato?
“Sono sensazioni che bisogna provare per descriverle. Sono molto contento che sia arrivato il primo gol e spero che ne arrivino molti altri”.
Cosa ti ha detto mister Allegretti prima di entrare in campo?
“C’ha caricato tutti quanti, dicendoci di stare concentrati e non mollare neanche una virgola. Poi a fine primo tempo c’ha caricati ancora di più e nella ripresa si è visto”.
Tre punti importanti per guardare al futuro come?
“Lavorando giorno per giorno e cercando sempre di migliorare”.
Gol arrivato dopo un acciacco fisico. Chi la dura la vince.
“Esatto, non bisogna mai mollare, stringere sempre i denti. Ringrazio il mister che mi ha rimesso in campo”.
Com’è giocare al fianco di un calciatore esperto come Facciolo? Che consigli ti dà?
“Sicuramente ti aiuta a rimanere molto di piùconcentrato, a seguire bene la partita e soprattutto appena sbagli è sempre lì pronto a consigliarti la giocata migliore”.
INZERAUTO
Ti stai abituando alle interviste post partita. L’emozione di scendere in campo è uguale?
“No no, scendere in campo è l’emozione più bella. Le interviste sono una cosa in più. L’importante è vincere”.
Continui a segnare, a chi lo dedichi il gol?
“Lo dedico ai miei fratelli che non ci sono più”.
Ormai sei diventato un idolo della piazza, ti acclamano dal primo all’ultimo minuto. Cosa provi ad essere un punto di riferimento della Clivense?
“Ogni partita, quando si entra in campo, i tifosi mettono i brividi. È una cosa pazzesca. Siamo tutti punti di riferimento per la squadra, ci dobbiamo aiutare in campo, l’importante è portare a casa i tre punti”.
L’intesa con Anastasi si sta affinando partita dopo partita. Come ti trovi con lui?
“Anastasi è un grande attaccante, sa mandare in porta bene, sa creare lo spazio e proteggere palla. Giocare con lui è fantastico”.
ALLEGRETTI
Mister, tre punti importanti in quale chiave?
“Dal punto di vista morale sicuramente, di classifica e perchè continuiamo la nostra striscia positiva. I risultati aiutano a lavorare meglio, a mantenere l’entusiasmo. I ragazzi sono stati bravi, ci teniamo tutti a dedicare questa vittoria al presidente che ha perso una persona a lui cara, El Macola, dirigente del Chievo. L’augurio è che tiri su di morale lui come tutti i tifosi”.
I tuoi ragazzi come stanno rispondendo?
“Stanno rispondendo bene, oggi sono stati bravi a cercare la vittoria, anche se nel primo tempo potevamo fare meglio, come accaduto settimana scorsa. Questa è una cosa sulla quale dobbiamo lavorare, ma ora non dimentichiamoci l’entusiasmo della vittoria”.
Cos’è cambiato nell’intervallo? Hai fatto delle modifiche a livello tattico?
“Sì abbiamo scelto di metterci con i tre centrocampisti perchè nel primo tempo non eravamo stati pericolosi. Però al di là di quello è cambiato l’atteggiamento, eravamo stati troppo rinunciatari nell’andare ad attaccare. Invece questa deve essere una nostra prerogativa, bisogna avere più coraggio”.
Gli infortunati come stanno?
“Mi auguro che qualcuno possa già essere a disposizione per la prossima partita, per quanto riguarda Romeo è un infortunio diverso, gli servirà più tempo. Martedì alla ripresa dovrebbe rientrare Braga, bomber Gasparato e Schiano”.
Qui in città la Clivense sta diventando sempre più importante.
“Lo sapevamo, la gente ci sta dando la carica per sopperire a dei momenti di stanchezza e difficoltà. È un valore aggiunto, siamo contenti che loro possano gioire insieme a noi e ci auguriamo che si possa tutti insieme essere felici ad ogni fine gara”.