L’ex terzino gialloblu Nicolas Frey, con un trascorso anche al Venezia, fa il suo pronostico sul playoff di stasera.
Tu che hai giocato in entrambe le squadre, cos’hanno in comune e cosa di diverso Chievo e Venezia?
“Al Chievo per i nove anni in cui ho giocato è stato uno dei posti in cui stavi meglio, facevi fatica a uscirne. Chi veniva qui ci rimaneva per tante stagioni. A Venezia ho ritrovato un ambiente positivo, molto umile ma preparato, sentivi l’appoggio della società. Di diverso sicuramente il Chievo negli anni di Serie A ha fatto un passo avanti, maturando più esperienza”.
Un pronostico per stasera?
“Guardando alla stagione di entrambe le squadre, nella prima parte di campionato il Chievo ha espresso un bellissimo calcio, era molto competitivo. Nel ritorno ha perso troppi punti dove non doveva. Il Venezia insieme all’Empoli per me ha espresso il miglior calcio, con una continuità nella loro filosofia di gioco. I gialloblu avevano l’ambizione di salire in A subito, il Venezia aveva come obiettivo i playoff. È una partita molto delicata, ad un certo punto non conta più la qualità ma l’aspetto mentale”.
Il Chievo è pronto per la Serie A?
“Me lo auguro ma sinceramente non lo so. A vista dovresti comunque cambiare parecchi elementi, prendere giocatori pronti. Hai i soldi per farlo? Hai il bagaglio per costruire una squadra competitiva anche per i prossimi anni? Perchè come disse Platini dopo aver vinto il Pallone d’Oro, il difficile non è arrivare al top, ma rimanerci. Devi fare uno scouting importante, e negli ultimi anni questo aspetto è un pò mancato”.
Per chi farai il tifo?
“Nonostante come sia finita, mi tengo stretto il mio Chievo. Io non ce l’ho con il Chievo, non posso sputare nel piatto in cui ho mangiato, ma con certe persone avrei delle cose da recriminare. Sulla carta per le rose che si affrontano stasera il Chievo dovrebbe vincere 6 – 0”.
Troverete l’intervista completa a Nicolas Frey qui su Chievo1929.it nei prossimi giorni.
foto: mediagol.it