Nonostante le zero apparizioni in campo, Julio Cesar è passato anche dal Chievo prima di vincere la Champions League con l’Inter nel 2010.
Nella stagione 2009/2010 è stato eletto dalla UEFA miglior portiere della Champions, per due anni consecutivi ha vinto l’Oscar del calcio AIC come miglior giocatore nel suo ruolo. Premi frutto di una carriera, quella del portiere Julio Cesar, che ha incrociato, seppur per poco tempo, anche i destini del Chievo.
Nel gennaio 2005 l’Inter lo acquista dal Flamengo in Brasile, ma non lo può portare subito in squadra perchè aveva raggiunto il tetto massimo di giocatori extracomunitari tesserabili. Così si accorda con il Chievo per parcheggiarlo momentaneamente a Verona. Qui però non andrà oltre all’apparizione sull’album delle figurine Panini: infatti la porta era ben difesa dal titolarissimo Marchegiani con Marcon come secondo. Così Julio Cesar finisce la stagione senza collezionare neanche una presenza con i gialloblu, prima di fare ritorno all’Inter.
D’ora in poi la sua carriera decollerà, grazie a Mancini che gli affida la porta nerazzurra al posto di Toldo. Dopo 4 scudetti consecutivi vinti, nel 2010 arriva lo storico triplete dell’Inter targata Mourinho, anche grazie alle sue straordinarie parate, su tutte quella su Messi nella semifinale di ritorno di Champions League contro il Barcellona.
Con la nazionale del Brasile partecipa da titolare a tre mondiali, vincendo anche una Copa America e due FIFA Confederations Cup. Dopo aver fatto ritorno al Flamengo, nel 2018 Julio Cesar si è ritirato a 39 anni.
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