Bisognerà aspettare ancora qualche settimana per avere l’ufficialità della fusione tra Chievo e Sona.
Il motivo dello slittamento è molto semplice: è necessario che avvenga la chiusura del bilancio del Sona, fissata al 30 giugno, condizione senza il quale non può avvenire la costituzione della nuova società che prenderà il nome di Chievo Sona o Sona Chievo. Questo è quanto scritto nei giorni scorsi dal giornale L’Arena.
Oltre a questo motivo, bisogna aspettare l’udienza del 23 giugno, giorno in cui si capirà se il Chievo potrà ricevere un importante risarcimento dalla FIGC (se non addirittura la possibilità di un ripescaggio in categorie superiori) come trapelato nelle scorse giornate dopo l’espressione del Consiglio di Stato che ha lasciato aperte molte speranze.
Altre notizie non ufficiali ma ormai certe sono che gli allenamenti si svolgeranno al Bottagisio mentre le partite di Serie D si disputeranno a Sona; responsabile dell’area tecnica e direttore sportivo saranno Marco Pacione e Gabriel Mauele. Per la scelta dell’allenatore circolano tanti nomi, alcuni già scartati, ma per sapere ufficialmente chi sarà il nuovo mister bisognerà ancora aspettare.