Guidata da Inzerauto e Mehmedi la Clivense vince il primo round per la conquista del titolo provinciale di terza categoria.
RICCARDO ALLEGRETTI
Fuori Facciolo, Castellucci e Alessi ma il risultato non cambia.
“Oggi eravamo molto corti. Non era facile affrontare mentalmente un impegno come questo sapendo di avere a disposizione solo due cambi in attacco e, invece, sono stati bravi. Ora mettiamo da parte questa vittoria per andare a conquistarne un’altra. Confrontarsi con le migliori degli altri gironi è una sfida ulteriore”.
I meriti maggiori a chi vanno?
“Nel momento in cui si vince 4 a 1 devo ritenermi soddisfatto del risultato. L’importante è costruire tante occasioni e cercare sempre di segnare, come stanno facendo i ragazzi. Mi auguro che chi oggi ha sbagliato qualcosa sotto porta possa segnare già nella prossima gara. I meriti vanno equamente suddivisi, perché è il gruppo che fa la differenza, come dimostrato durante l’intera stagione”.
FILIPPO PAVONI
Solo con un rigore contro sono riusciti a segnarti.
“Abbiamo avuto qualche minuto di sbandamento dove c’è stato il rigore, a mio avviso un po’ dubbio. Per il resto, credo che abbiamo tenuto il controllo per la maggior parte della gara e tutto è filato liscio. Oggi, causa stanchezza e una rosa corta, siamo stati meno lucidi del solito. Gli avversari hanno creato più occasioni, ma credo che l’importante sia sempre farsi trovare pronti e dare una mano ai compagni.
Come avete preparato questa parte finale di stagione?
“Sapevamo che queste ultime due settimane sarebbero state meno divertenti, non avendo la partita nel weekend. Per questo motivo abbiamo fatto più lavoro fisico, che ci ha aiutato molto oggi per sopperire alle tante assenze”.
Cosa ne pensi della possibilità della Serie D l’anno prossimo?
“Mi farebbe piacere che si concretizzasse questa possibilità, ma le valutazioni non le farò io. Sicuramente mi piacerebbe ricevere una chiamata“.
YASSINE EL HATIMI
Il raddoppio di Inzerauto è scaturito da un tuo lancio al bacio.
“In attacco abbiamo dei giocatori che in velocità fanno invidia a chiunque. Il mister ci ha chiesto di cercarli in profondità quando siamo chiusi, quindi ho provato questo lancio che è andato a buon fine”.
Il segreto di questa positiva stagione?
“Se siamo arrivati primi in campionato significa che valiamo qualcosa. È tutta una questione mentale. Ci conosciamo da settembre e ci aiutiamo a vicenda per raggiungere gli obiettivi di squadra. Personalmente devo migliorare in velocità, perché posso andare un po’ in difficoltà contro attaccanti rapidi”.