Oggi al Gavagnin Clivense in trasferta contro la Virtus Verona United, terza in classifica a 19 punti.
Mister settimana scorsa c’è stata la nona vittoria consecutiva. Onestamente ti aspettavi un campionato così?
“I miei ragazzi mi stanno sorprendendo ogni giorno di più. Sono orgoglioso di allenarli”.
Inzerauto e Mehmedi sono stati molto bravi a ‘spaccare’ la difesa con la loro velocità. Hai trovato una coppia gol, ma anche due giocatori in grado di essere complementari?
“Sono giocatori che danno pochi punti di riferimento: si muovono molto, ma il loro merito è che sono due ragazzi che non mollano nemmeno un secondo. Hanno fame”.
Tanti gol, ma anche tante sanzioni disciplinari. Ben 5 ammonizioni. Quanto hanno condizionato la gara secondo te?
“Ormai sta diventando quasi una routine purtroppo. Vedo sempre più spesso dare gialli con troppa leggerezza, ma ciò che mi interessa di più è che nonostante qualche lettura sbagliata degli arbitri non abbiamo mai esagerato nelle proteste o in gesti irrispettosi”.
La prossima gara non sarà determinante per la classifica, ma forse più per il morale e per la consapevolezza dei propri mezzi, peraltro contro una Virtus che anche sabato si è dimostrata una macchina da gol.
“La Virtus è una squadra forte, giovane e pericolosa. Sarà per noi un’altra gara difficile e ci prepareremo al meglio”.
Arrivati a questo punto, con nove vittorie, due soli gol subiti, 27 punti in classifica, cosa temi di più?
“Per come vedo la squadra allenarsi e giocare onestamente non temo nulla. Nel calcio si vince e si perde, ma è come si fanno le cose che conta. Vincere è bellissimo e mai scontato, ma dietro a più vittorie c’è tanto impegno e lavoro. È questione di mentalità”.