Gialloblu all’arrembaggio finale che si devono accontentare del punto. Nota postiva il debutto di Vignato junior.
Pace fatta al Bentegodi, un punto ciascuno tra Chievo e Cremonese. Visto singolarmente il pareggio sta stretto, più due punti persi che uno conquistato. Guardando però alla classifica poteva andare peggio, tutto sommato i gialloblu guadagnano una posizione raggiungendo la Spal al 7° posto ma venendo a loro volta affiancati dal Brescia. Destino ancora nelle mani di Aglietti e soci. La notizia del giorno è piuttosto un’altra, l’esordio in prima squadra di Samuele Vignato, classe 2004, il più giovane debuttante della Serie B di quest’anno.. e che debutto. La classe è quella del fratello più grande, che fa ben sperare per il futuro. Futuro che arriva già venerdì prossimo con la trasferta a Chiavari contro l’Entella ultima in classifica e che ormai non ha più nulla da dire al campionato.
Chievo: Semper 6; Mogos 6 (Bertagnoli 6.5), Leverbe 5.5, Rigione 5.5, Renzetti 6; Canotto 5.5 (Vignato 6.5), Palmiero 5.5, Obi 6.5, Garritano 5.5 (Viviani 5.5); Fabbro 7 (Di Gaudio 6), Margiotta 5.5 (Djordjevic 5). Aglietti 6.
I MIGLIORI:
Fabbro 7: Era dal Pordenone del 7 novembre scorso che non segnava. Torna al gol e come allora la partita finisce 1 – 1. Bravo a tenere viva una palla non proprio delle migliori servitagli da Margiotta e a battere a rete nonostante il tentativo di Carnesecchi. È fra quelli che corre e si sbatte di più, per questo Aglietti nelle ultime uscite lo preferisce ad altri compagni meno in forma.
Obi 6.5: Muscoli e lotta al servizio dei compagni, come quando recupera un ottimo pallone a centrocampo avviando l’azione del gol di Fabbro.
Vignato 6.5: Fa un certo effetto rivedere nelle pagelle del Chievo il nome di Vignato, dopo appena una stagione dalla partenza del fratello direzione Bologna. Piacevolmente sorpresi ma non ne avevamo dubbi, la qualità tecnica non cambia: sangue Vignato non mente. Nei 15 minuti che gli concede Aglietti mostra un tocco di palla sopra alla media, servendo i compagni con passaggi sempre giusti e mai banali. Un ottimo esordio e che bella coppia per il futuro gialloblu lì sulla destra insieme a Bertagnoli.
Bertagnoli 6.5: Spazio ai giovani. Primavera gialloblu più fiorente che mai. Sostituise già al 34′ il dolorante Mogos ed entra subito in partita col piglio giusto. Un motorino sulla fascia, sia in fase di recupero sia quando c’è da spingere.
I PEGGIORI:
Djordjevic 5: Entra per dare più peso e sostanza all’attacco, l’unico che in teoria può farlo tolto De Luca infortunato. In pratica è uno dei tanti in mezzo alla mischia. Al 91′ un’occasione d’oro ma si dimentica il pallone. “Il nostro campionato è stato condizionato dal fatto di non avere un finalizzatore” così Aglietti in conferenza post partita.. ce n’eravamo accorti.
Rigione 5.5: Troppo molle in occasione del gol di Gaetano. Si fa saltare come un birillo con un dribbling secco lasciando l’attaccante grigiorosso libero di colpire a rete davanti all’incolpevole Semper.
Margiotta 5.5: Va bene, è suo l’assist per Fabbro, ma ci aspettavamo di più. Per poco nell’azione del gol stava per combinare un pasticcio con un passaggio arretrato che Fabbro è bravo a recuperare. Vanifica un possibile secondo assist nella ripresa quando in contropiede invece di servire il liberissimo Canotto sulla destra va a sbattere contro i difensori avversari.
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foto: laprovinciacr.it
Ci date anche Samuele così ricongiungiamo la famiglia Vignato!