Il Pescara costretto a saltare le partite contro Entella, Cosenza e Reggiana. C’è la possibilità di dover aspettare che vengano recuperate.

L’Asl abruzzese ha fermato il Pescara per 3 turni di campionato e tutta la B ora rischia uno stop obbligato. Sono otto i tesserati del Pescara risultati positivi, con la conseguente decisione delle autorità sanitarie di sospendere l’attività della squadra per due settimane, dal 12 aprile a lunedì 26.

Il Pescara tornerà quindi in campo, se il focolaio si sarà spento, non prima del 1 maggio, alla penultima giornata. E qui nasce il problema: da regolamento gli ultimi due turni di campionato devono essere giocati con tutte le squadre in pari con le partite, ma ovviamente tra il 26 aprile e l’1 maggio la formazione abruzzese non potrà fare i tre recuperi.

Quindi tutta la Serie B dovrebbe fermarsi per una decina di giorni in attesa di quelle tre gare, per ripartire poi con gli ultimi due turni tutti con lo stesso numero di partite disputate. Di conseguenze la fine del campionato fissata per il 7 maggio e i successivi playoff/playout dovranno slittare.

La Lega B ha convocato per domenica un’assemblea per decidere in merito. In ogni caso il campionato non verrebbe interrotto già dopo questo weekend, bensì a partire dal 24 aprile, con le squadre che scenderanno regolamente in campo anche il prossimo fine settimana.

foto: eurosport.it

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