Pucciarelli intervistato da gianlucadimarzio.com commenta il suo passaggio negli Emirati Arabi.
Un arrivederci senza rimpianti quello di Pucciarelli “Non ho voluto approfondire la questione perché sono un professionista e non voglio parlar male di nessuno. Ringrazio tutti perché a Verona sono stato bene con giocatori e città”
Inizia parlando del suo passaggio all’estero “Negli ultimi due anni avevo giocato poco, per motivi strani non mi ero più mosso dal Chievo ed era obbligatorio trovare qualcosa. Volevo fare un’esperienza all’estero e ho accettato subito. Il 24 giochiamo l’ultima partita, poi torno a casa”.
Commenta com’è l’ambiente negli Emirati Arabi “Meno pesante rispetto all’Italia, al campo arrivano tutti felici e contenti. Qui non tutti sono professionisti e molti giocatori locali hanno anche altre attività. Ci sono anche tantissimi brasiliani”
Un attaccante che si spende molto per la squadra, ma senza il vizio del gol “Non mi sono mai sentito un attaccante, giocavo lì solo per il tipo di lavoro che dovevo fare. Non è stato facile e mi sono adattato, per la squadra avrei fatto anche il terzino. E alla fine qualche gol l’ho fatto, solo a Roma e Juventus non ho segnato. Poi anche al Fantacalcio uno che giocava così tanto era sempre utile…”.
Un pensiero al futuro “Ora mi sono goduto quest’esperienza e non ho idea di cosa succederà in futuro. Intanto tornerò a lavorare per il Chievo, poi vedremo”.
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