Sergio Pellissier è intervenuto per il giornale lospallino.com. Ecco un estratto della sua intervista.
“Non so se nella mi carriera avrei potuto fare di più, ma con il Chievo ho fatto una scelta rivolta al futuro. Giocare in una squadra arrivata da poco in A significa costruire qualcosa e lasciare un segno. Alla fine ho stabilito tantissimi record sia per quanto riguarda il Chievo sia per la stessa Serie A. […]. Volevo lasciare un ricordo ai miei figli. Magari tra vent’anni vedranno il nome “Pellissier” tra i record della Serie A e ne andranno orgogliosi. [..] Le scelte che ho fatto le ho fatte con il cuore e non ho rimpianti.”
“Quando scendi in serie B devi capire che ti trovi in un’altra categoria. Se hai fatto dieci gol in Serie A non ne farai automaticamente venti in serie B. Io l’ho fatto perchè avevo una rabbia dentro che non avevo mai sentito prima. La retrocessione del 2007 col Chievo l’ho vissuta come un fallimento personale, per me era una delusione. Volevo dimostrare a tutti quelli che mi avevano attaccato, o godevano di quel momento, che si erano sbagliati. Volevo riportare in serie A il Chievo il prima possibile perchè avevo un debito nei confronti dell’ambiente che aveva creduto in me.”
Il resto dell’intervista su: lospallino.com
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