Sul giornale l’Arena di oggi è presente una lunga intervista all’ex bomber del Chievo: Massimo Marazzina. Ecco un estratto.
Inizia raccontando uno scoop di mercato non andato a buon fine «Sì, il mio incontro al ristorante Cavour di Dossobuono con il fratello di Sir Alex Ferguson (Martin, storico scout dei Red Devils ndr). Mi volevano portare allo United. Io ero rappresentato da Oscar Damiani, che a Manchester aveva già Blanc e Silvestre. Poteva essere la grande occasione. Ma non se ne fece niente».
Alla domanda se ha nostalgia del passato risponde così «Beh, mi mancano tanto le litigate con Giovanni Sartori. Le rifarei volentieri. Il direttore, comunque, era un visionario. Ha creato dal nulla, ha fatto grande il Chievo. Mi mancano anche i confronti con il presidente Campedelli. Non si litigava con lui. Ma era bello confrontarsi».
Crede molto nell’attuale mister del Chievo «Aglietti mi dà fiducia. Potrebbe ricreare la Favola».
Tira in gioco anche l’impresa compiuta con l’Hellas «Certo, ma Aglietti ha trovato la sua dimensione giusta. Lui l’impresa l’ha già fatta. E potrebbe sorprenderci ancora. Magari si sente addosso l’obbligo…morale di fare felice tutta la città. Nessuno escluso. Per la par condicio, no?».
Svela poi un altro aneddoto del suo periodo al Chievo «Certo, la Pasqua al Chievo. Il presidente ci regalava uova di cioccolato da due chili. Talmente grandi che…ho dovuto far scendere il tettuccio della mia cabrio e girare per tutta Verona con quell’uovo gigantesco che spuntava fuori».
L’intervista completa sul sito: larena.it
foto: goal.com