Giaccherini è tornato in campo dopo un lungo infortunio. Quale sarà il suo impiego in questo Chievo?
E’ tornato Giaccherini: il nome più “nobile”, insieme a Djordjevic e Obi, di questo Chievo ha rimesso piede in campo nei minuti conclusivi della sfida contro il Pordenone.
Che ruolo avrà in questo nuovo Chievo di Aglietti? Sicuramente rispetto all’anno scorso le alternative sulla fascia sono più numerose e di maggior qualità: Garritano, Ciciretti, Canotto, Morsay sono nomi validi per far rifiatare l’ex Juventus. “Giak” non dovrà dunque fare “gli straordinari” e giocare per forza tutti e i 90 minuti come spesso accadeva nella passata stagione.
Aglietti potrà utilizzarlo a gara in corso per fargli esprimere tutte le sue qualità di dribbling e agilità nel massimo della lucidità. La possibilità di vederlo partire dalla panchina dovrebbe diminuire anche il rischio di ricadute, il fattore principale che ha condizionato il suo utilizzo a corrente alterna negli ultimi anni.
Ovviamente, quando raggiungerà la forma migliore, il mister gialloblu non rinuncerà alla sua esperienza dal primo minuto; in quel caso sarà probabilmente Ciciretti ad accomodarsi in panchina, per “spaccare” il match da subentrato.
Un giocatore che a 35 anni, dopo aver vissuto anni gloriosi tra serie A e Nazionale, potrà dare una grossa mano a questo “giovane Chievo” per lottare ai vertici della classifica.
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