Kosowski, esterno mancino di centrocampo, passò dal Chievo nella storica annata dei preliminari di Champions League.
Nel Chievo dei miracoli del 2006/07, stagione iniziata con i preliminari di Champions League contro il Levski Sofia e conclusasi amaramente con la retrocessione in Serie B, figurava un nazionale polacco, Kamil Kosowski. Reduce dai Mondiali in Germania, Kosowski si era messo in mostra nel Wisla Cracovia, suscitando l’interesse di mezza Europa, fra cui anche la Lazio e l’Inter di Mancini, dove in quegli anni approderà Luciano.
Alla fine Kosowski viene ceduto prima in Germania al Kaiserslautern e poi al Southampton nella Championship inglese, deludendo le aspettative. Su di lui spunta l’interesse dell’allora direttore sportivo del Chievo Sartori, che lo porta a Verona per rinforzare la squadra di Bepi Pillon in previsione dei preliminari di Champions. Per lui però 23 presenze di cui solo 7 da titolare, senza riuscire a brillare neanche sotto la guida del subentrante Gigi Delneri.
A fine stagione Kosowski, 29 anni, ritorna al Wisla per fine prestito, mentre il Chievo si preparava ad affrontare la risalita in Serie A dopo la retrocessione.
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